Vàhlendàrt, detta "la Potente", è la capitale dell'Impero erondariano e una delle sue città più grandi e ricche. il suo nome significa "città del potere" in lingua antica[1]. È situata sulla costa Nord occidentale del grande mare interno Awrasùhre ed è sede delle più importanti istituzioni dell'Impero.
Gli edifici del potere si trovano nella Cittadella, una zona fortificata, costantemente presidiata nel cielo dai Dragonieri imperiali e in terra da truppe scelte. All'interno della Cittadella si trova il Palazzo, in cui abita la famiglia imperiale e hanno sede la Cancelleria e i Corpi militari.
Il Palazzo ospita anche la corte, formata dai nobili erondariani e dei regni vassalli, questi ultimi sono costretti a soggiornarvi per almeno tre mesi ogni due anni, a rotazione, secondo il rigido protocollo di corte. Questo protocollo impone anche che nel Palazzo non possono entrare armi e che gli Orchi in esso devono essere tenuti al guinzaglio da un Umano o da un Elfo, ma regola anche dettagli come il colore dei vestiti dei nobili. Nel Palazzo si trova la sede dell'Ordine dei Luresindi, tale sede è dotata di una potente reliquia che impedisce le indagini magiche all'interno dello stesso Palazzo[1].
Nel quartiere ricco, prossimo alla Cittadella, si trova la Via delle Corporazioni, in cui hanno sede le organizzazioni più importanti. Nella Torre del Vento, proprio all'inizio della via, si trova la Gilda dei Cartografi, successivamente si trovano la Gilda degli Armaioli, la Gilda dei Muratori, la Gilda degli Allevatori e la potente Gilda dei Mercanti. Nella Via delle Botteghe, si trova la libreria di Mastro Samuel, dove Gmor compra i suoi libri.
Nella città è presente anche un mercato, molto grande e frequentato, in cui vengono vendute merci provenienti da tutto l'Erondàr e dai Regni Meridionali. Nei bassifondi della città è situato un quartiere povero, in cui la gente vive di stenti. Schiavisti, pirati e ladri operano proprio in queste zone.
In un'isola sul mare, prossima alla città, si trova Tectuendàrt, sede della Gilda dei Tecnocrati. I cieli in prossimità della capitale sono solcati dai Dragonieri, che controllano chiunque mostri intenzione di attraversare lo spazio aereo sopra la città. Tale possibilità è infatti privilegio di pochi[2].
Vàhlendàrt è una città notevolmente evoluta per quanto riguarda le infrastrutture e i servizi, grazie alla Gilda dei Tecnocrati. I cittadini possono usare ghiacciaie per conservare il cibo, dei tubi portano l'acqua nelle case ed è presente un acquedotto che consente la rapida eliminazione delle acque sporche nel mare.
Ian Aranill visita la capitale non molto spesso, perlopiù quando deve effettuare rapporti ai gerarchi militari dell'Impero[3][4].
Note[]
I Luoghi di Dragonero | |
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Regni e Domini |
Enclave dei Grandi Laghi - Enclave della Montagna - Erondàr - Federazione delle Città libere - Principato di Samyria - Regno di Aergyll - Regno di Lehorian - Regno di Raghnar |
Città |
Città dei Morti - Frondascura - Grande Vallo - Roccabruna - Skarkhel - Solian - Vàhlendàrt - Vetwadàrt |
Località |
Cintura delle Tempeste Perenni - Foresta Vecchia - Il Burlone - Lame Erranti - Piana delle Ossa - Popolo delle Rupi - Rathûn-Kun - Tana del gigante - Tectuendàrt - Varliendàr - Vhâcondàr - Valle delle teste |
Isole e mari |
Arcipelago di Milliailhe - Awrasùhre - Isola degli Orchi - Isola Orfana - Isole volanti |
Luoghi speciali |
Casa di Ian Aranill - Cimitero Elfico - Il Cinghiale Basito - Vetusmea - Viturmanse |