La Magia della dislocazione fisica consente a un mago di trasportare se stesso o qualcun altro direttamente in un altro luogo, tramite la creazione di un passaggio. La magia si basa sui ricordi di chi viaggia, difatti tramite di essa non è possibile raggiungere luoghi non visitati in passato. A differenza della semplice dislocazione a brevi distanze, questo incantesimo permette di raggiungere in pochi istanti qualunque luogo, annullando lo spazio e il tempo, a patto che si trovi nei ricordi del viaggiatore.
La Magia della dislocazione fisica richiede un lungo tempo di preparazione e prosciuga le energia del mago che la lancia, per queste ragioni non può essere effettuata su un gruppo numeroso di individui e mai più volte a breve distanza di tempo[1].
Note[]
- ↑ Dragonero 38, Il castello della follia, Sergio Bonelli Editore.
Armi, Oggetti e Magie di Dragonero | |
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Armi |
Armi da fuoco - Artiglio di Drago - Ascia meroviana - Corno di Riwall - Dente di serpe - Fango pirico - Maglio di Koulm - Martello di Yhr-Tharas - Saevasĕctha - Sfera ardente - Uova di Drago |
Oggetti |
Anisia - Ardente - Calendario - Cristalli Lurelis - Dolcesonno - Fonti energetiche - Giara soffiante - Nuvolante - Pietra ardente - Pietra dei Ricordi - Pietra levitante - Rosa dei venti - Simbolo dell'impero - Tamburi di ferro - Tonico di fegato di leocanide |
Oggetti magici |
Dakpa Sonam - Denhir - Fiore del deserto - Fluidi - Globo delle anime - Miasmi - Pietra dei Draghi - Pietra del Buio - Pietra vocale - Pietre sonore - Sangue di drago - Suanin - Totem |
Magie |
Bacio di strega - Condivisione - Fuoco magico - Grande Divieto - Grande Vuoto - Incantesimo dell'Estremo Riparo del Luresindo - Inframondo - Magia della dislocazione fisica - Occhio che vola - Preveggenza - Rito del Richiamo |