L'”Occhio che vola” è un incantesimo tramite il quale i Luresindi possono spostare la propria vista al di là del luogo in cui fisicamente si trovano, così da poter osservare luoghi, oggetti e persone localizzate anche a grandi distanze.
Pur essendo un incanto molto utile, è molto rischioso in quanto se oggetto dell'osservazione è un individuo in grado di riconoscere la magia, esso può percepirla e attraverso essa entrare in contatto con il Luresindo, ad esempio identificando la sua posizione[1].
Note[]
- ↑ Dragonero 10, Le fosse dei fargh, Sergio Bonelli Editore.
Armi, Oggetti e Magie di Dragonero | |
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Armi |
Armi da fuoco - Artiglio di Drago - Ascia meroviana - Corno di Riwall - Dente di serpe - Fango pirico - Maglio di Koulm - Martello di Yhr-Tharas - Saevasĕctha - Sfera ardente - Uova di Drago |
Oggetti |
Anisia - Ardente - Calendario - Cristalli Lurelis - Dolcesonno - Fonti energetiche - Giara soffiante - Nuvolante - Pietra ardente - Pietra dei Ricordi - Pietra levitante - Rosa dei venti - Simbolo dell'impero - Tamburi di ferro - Tonico di fegato di leocanide |
Oggetti magici |
Dakpa Sonam - Denhir - Fiore del deserto - Fluidi - Globo delle anime - Miasmi - Pietra dei Draghi - Pietra del Buio - Pietra vocale - Pietre sonore - Sangue di drago - Suanin - Totem |
Magie |
Bacio di strega - Condivisione - Fuoco magico - Grande Divieto - Grande Vuoto - Incantesimo dell'Estremo Riparo del Luresindo - Inframondo - Magia della dislocazione fisica - Occhio che vola - Preveggenza - Rito del Richiamo |