I Principi degli Abominii (o Esarchi) sono fra gli Abominii più potenti in assoluto. I Principi si trovano solo nelle zone più nascoste e oscure del mondo degli Abominii, dove si accompagnano agli Arconti, simili a loro. I Principi comandano gli altri Abominii e sono in grado di conferire terribili poteri ai Negromanti al loro servizio. A differenza di molti altri Abominii, sono dotati di coscienza e intelletto e in grado di pianificare astuti piani di distruzione e conquista.[1].
Storia[]
Si sa poco e nulla dei Principi degli Inferi. Vengono mostrati per la prima volta in Dragonero il Ribelle #24, e nel numero successivo ne viene profetizzata la venuta. Infatti, ben presto si ha l'inizio della saga Mondo Oscuro, che si apre con la devastazione di Vàhlendàrt, ad opera di una Nughrachâva (presumibilmente aperta da un Esarca). Da quel momento, iniziano a reggere le redini dell'invasione degli Abominii, verosimilmente pianificandola a grandi linee ed affidando il comando dei grandi gruppi di abominii minori agli Alfieri, loro vassalli.
Caratteristiche[]
Gli Esarchi sono l'autorità assoluta del Mondo Infero. Il loro potere, che parrebbe non conoscere limiti quantificabili, gli permette di capitanare le orde di Abominii. Ciò nonostante non si sono mai mostrati agli occhi di nessuno dei personaggi di Dragonero: solo Ian ed Alben ne hanno visto uno, osservandolo però a distanza, dall'Erondar.
Il loro aspetto è alquanto mostruoso e lovecraftiano, e ci viene dato da sole due vignette in tutta la saga: quella a pagina 33 dell'albo terzo di "Dragonero - Mondo Oscuro", e quella a pagina 56 di Dragonero il Ribelle #28. Come già sopra sottolineato, comandano le orde di Abominii, ma non direttamente: si servono infatti di loro emissari, in genere Alfieri, limitandosi dunque a tramare nell'ombra.
Note[]
- ↑ Dragonero 34, Il ritorno di Zehfir, Sergio Bonelli Editore.