Le Viverne sono potenti bestie alate dotate di due ali portanti principali, chiamate “braccia alate”, e due più piccole che si sviluppano direttamente dalle zampe artigliate. Le Viverne rappresentano la forza militare volante dell'Impero e sono usate sia in battaglia che in servizi di pattugliamento nei cieli di Vàhlendàrt dai Dragonieri imperiali[1]. L'addestramento al volo tramite le viverne si effettua presso l'Accademia dei Dragonieri imperiali, l'unica scuola di volo di tutto l'Impero, a Roccabruna[2].
L'Accademia è l'unico luogo dove le Viverne possono essere allevate e addestrate, infatti le viverne sono animali artificiali, che nascono dalla fecondazione con seme di sauro volante delle uova prodotte da giganteschi draghi piumati, le Madri, tenute intrappolate e sedate all'interno della stessa Accademia. Le Madri vengono mantenute addormentare e perennemente in estro tramite effluvi, la loro cura è funzione dei Custodi, mentre le Chiocce sono responsabili della schiusa delle uova e dell'allevamento dei piccoli, fino a quando non raggiungono l'età in cui sono affidati agli Ammaestratori. Le viverne ammaestrate sono distinte nei Muli e nelle Feroci. I Muli sono le viverne di sesso maschile, docili e pazienti, usati solo per l'addestramento dei cadetti, mentre le Feroci sono le femmine, dal carattere difficile, destinate a diventare le cavalcature dei Dragonieri. Tutte le viverne sono sterili[3].