Zagor è l'eroe della foresta di Darkwood, protettore dei suoi abitanti e dei suoi luoghi. La sua "missione" è quella di far convivere pacificamente gli umani bianchi giunti da terre lontane con i nativi indiani, i quali lo considerano il re della foresta e lo chiamano con l'appellativo di Za-gor-te-nay, cioè "Spirito con la scure". Il suo vero nome è Patrick Wilding.
Zagor indossa una maglia rossa di fattura indiana che raffigura, sul petto, l'Uccello del Tuono, all'interno di un cerchio giallo. Vive a Darkwood in una capanna insieme al fedele amico Cico, di origine messicana. Le sue armi sono una pistola e una scure indiana costruita con una pietra arrotondata.
Ian Aranill incontra Zagor grazie all'utilizzo di una pietra sonora in grado di trasportare chi la usa in un altro mondo. La foresta di Darkwood, infatti, non si trova nell'Erondàr, nè sul suo stesso pianeta, ma fa parte di un "altro mondo", molto lontano e dalle caratteristiche ignote, a cui è possibile accedere solo tramite il ricorso alla magia delle Pietre degli Ubiqui.
Per maggiori informazioni sulla figura di Zagor e sul suo universo narrativo, vedi Zagor.
Rapporti con Ian[]
Ian Aranill e Gmor hanno incontrato Zagor e Cico nel corso di una missione volta alla ricerca di un tecnocrate rinnegato, Oram Thais. Quest'ultimo era riuscito a sfruttare una Pietra sonora per accedere a Darkwood e poter portare a termine il suo diabolico piano, il quale, se avesse avuto successo, avrebbe reso impossibile l'uso della magia nell'Erondàr, con terrificanti conseguenze. Zagor viene coinvolto nella missione, in quanto il tecnocrate si era reso responsabile di gravi delitti ed efferratezze. Solo grazie al suo aiuto e alla sua guida, Ian è riuscito a sconfiggere il nemico e a impedire che avesse successo[1].
Dragonero & Zagor: Diverso il passo, uguale il cuore[]
Zagor non è un personaggio qualunque, bensì è il protagonista di uno dei più importanti e famosi fumetti della Sergio Bonelli Editore. Edito per la prima volta nel 1961, ha conosciuto nel corso della sua decennale storia un grande successo, conquistando il cuore di molti degli appassionati lettori delle sue avventure. Tra questi vi è anche Stefano Vietti, l'autore di Dragonero, il quale ha dichiarato: "Zagor è il personaggio che ho letto per primo, da ragazzino... e quello che mi appassionava di più dei personaggi Bonelli. Scriverci una storia al fianco del mio personaggio non ha prezzo."[2] Il team-up tra i due eroi è stato annunciato per la prima volta nel Dicembre 2013 da Moreno Burattini[3], curatore della testata di Zagor, il quale si dimostrato fin da subito entusiasta dell'idea e che ha aiutato Vietti nella scrittura dei testi. L'atteso incontro tra i due personaggi si è concretizzato nel Luglio 2015, mese della pubblicazione del secondo speciale di Dragonero, non a caso intitolato "Avventura a Darkwood".
Quasi a sottindere un sottile legame tra Dragonero e Zagor, diverse sono le similitudini tra i due personaggi: entrambi possiedono un soprannome con cui sono più famosi che per il nome reale, entrambi possiedono un amico fedele (Gmor per Ian, Cico per Zagor), entrambi vivono a stretto contatto con la natura, difendedola dai pericoli che la minacciono, e infine entrambi svolgono una funzione "pacificatrice"; Ian come agente Scout ha come compito quello di consentire la pacifica convivenza tra l'Impero e le diverse razze che lo popolano, Zagor svolge lo stesso ruolo tra i nativi e i bianchi invasori. Come per sottolineare tali somiglianze, i pensieri di Ian quando riflette su Zagor nel secondo speciale sembrano quasi riflettere i pensieri dello stesso Vietti, ed è infatti in quelle parole che si respira l'amore dell'autore per il vecchio personaggio, nonché nello stesso rapporto che Zagor costruisce con lo scout, fatto di condivisione di intenti e di valori, i quali suggellano una collaborazione, un "team-up", che non è solo "occasione pratica" o mera mossa di marketing, ma un affettuoso omaggio dell'autore nei confronti del suo primo fumetto, del fumetto Dragonero verso il fumetto Zagor, e infine un'omaggio reciproco tra gli stessi personaggi, che sembrano quasi percepire, alla fine della loro avventura insieme, che i loro cuori battono all'unisono.
Non a caso nelle pagine finali dell'albo si sente Gmor cantare: "Diverso il passo, uguale il cuore...".[1]
Pagine correlate[]
Curiosità[]
- Il mondo di Dragonero viene citato da Zagor nell'albo 666 di Zagor dal titolo "Zenith 666"[4].
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 Dragonero Speciale 2, Avventura a Darkwood, Sergio Bonelli Editore.
- ↑ Dragonero Forum: Anteprima Speciale 2.
- ↑ Blog di Moreno Burattini: Lo Zagor che verrà
- ↑ Dragonero Forum
I Personaggi di Dragonero | |
---|---|
Eroi |
Ian Aranill - Gmor Burpen - Sera di Frondascura - Myrva Aranille - Alben |
Alleati |
Aithor Erondàr - Arpione - Arysa - Ayabar - Borge il Rosso - Briana - Darya Faerille - Elara Nomenille - Eliah - Eryana - Ewyan - Freya Maran - Gëzimtar - Herion Eukenill - Hur - Ige Ghenna - Jinza e Kyoden - Keyra - Khail Davenant - Klavert - Leheren - Loenia - Madama Leokinathia - Mahsēnā-Ādhēśa - Mimr - Morvana - Na' Weh - Nahim Erondàr - Radah' El Kremater - Raul Jarras - Rehka - Reykart - Roney - Sheda - Vrill Ausofer - Vrlam Erondàr - Yannah - Yeraban Sarra - Yonhus - Zagor - Zhabèle |
Nemici |
Arianisha - Atrea - Caen - Dawin - Ecuba - Faccia d'osso - Jerom - Leario - Leto Jayss - Mose Devin - Nhugre - Oda - Oram Thais - Roogha - Saul Jeranas - Savyna - Xara - Zehfir |